Tante le lettere inviate a Titta Ruffo da lettori e ammiratori, in seguito alla lettura del volume La Mia Parabola del 1937, in cui è possibile rintracciare una linea di riflessioni e considerazioni che le accomuna tutte: ammirazione, vivo interesse, emozione, godimento per lo stile di narrazione e grande insegnamento di vita.
Delle oltre cento lettere conservate in Archivio ne abbiamo selezionate alcune.